Lucio Tasca impiantò il Pinot Nero nella “Piana Case Vecchie”, nel 1984, su un terreno di argille fini, leggermente calcaree. Qui ha trovato la sua migliore espressione grazie alle condizioni pedoclimatiche “continentali” della Tenuta Regaleali, nella sua versione “classica in rosa”, con una permanenza di 36 mesi in bottiglia sui lieviti.