Frutto dell’interazione tra il Nerello Mascalese e i suoli vulcanici dell’Etna, questo vino nasce in terrazze circondate da boschi di castagno e roverella, in un territorio ricco di biodiversità. Tannini morbidi, buona bevibilità e freschezza. Affina in grandi botti di rovere di Slavonia, un legno non invasivo, come richiede il Nerello Mascalese.